La realizzazione personale è ottenere la felicità che desideri, raggiungere le proprie aspirazioni, individuarsi e dipende dal nostro grado di libertà dalle limitazioni di cose, persone, situazioni esterne; non è un evento che ti accade o un premio, ma un processo che dura tutta la vita.
Il contrario di realizzazione è rassegnazione e significa che nella tua vita hai perso la gioia, il coraggio, la passione, la vitalità e la curiosità per le cose nuove; hai smarrito il senso di miglioramento, la caratteristica principale di una mente umana sana. Rassegnazione è quando inizi a pensare che la felicità non dipende da te, ma dall’esterno, provi un senso di vuoto e non riesci più a trovare un senso nelle attività e circostanze della vita, diventi pauroso, incapace di prendere decisioni e fare cambiamenti, ti preoccupi di quello che pensano gli altri e ti dimentichi di chi sei.
Quando rincorri lo sviluppo personale invece metti in discussione te stesso, riconosci i tuoi limiti, lavori per migliorarti, correggi i tuoi difetti, acquisisci capacità nuove, lasci andare vecchie zavorre e convinzioni limitanti.
La vera realizzazione personale rifiuta tutti i compromessi, non sei tu ad adattarti o a vivere la vita che gli altri si aspettano da te, a seguire percorsi di vita obbligati, è la tua intera realtà ad essere trasformata da te. Improvvisamente ti ricordi che nella vita non sei obbligato a scegliere da un menù fisso né devi sottostare alle regole dettate da qualcun altro o chiedere il permesso.
E’ possibile lavorare su tutti questi aspetti, individuando i pensieri disfunzionali che mantengono il problema, sperimentando percezioni di sé alternative e ristrutturando l’idea che abbiamo di noi e degli altri, migliorando la nostra autostima.